Le analisi della Community Valore Acqua per l'Italia
La Community lanciata da The European House - Ambrosetti ha ricostruito per la prima volta la filiera estesa dell'acqua in Italia, con la creazione di un database con più di 50 milioni di osservazioni e 1,8 milioni di aziende.
Scopri tutto sulla CommunityLa filiera estesa dell’acqua rappresenta un sistema complesso e articolato, che coinvolge una molteplicità di attori, processi e dimensioni operative. Poiché ogni fase della filiera presenta specificità e sfide che richiedono approcci distinti e multidimensionali, è estremamente complesso mettere a punto una valutazione univoca sulla gestione della risorsa. Inoltre, la valutazione della sua sostenibilità ed efficienza richiede di tenere conto di una vasta gamma di indicatori.
Nel tentativo di ovviare a questa difficoltà, la Community Valore Acqua per l’Italia ha sviluppato uno strumento statistico in grado di sintetizzare le informazioni essenziali, offrendo una visione d’insieme sulla sostenibilità della gestione della risorsa idrica in Italia e facilitando il confronto con gli altri Paesi europei. Per garantire una base metodologica solida e universalmente riconosciuta, la Community ha scelto di fondare l’analisi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) delle Nazioni Unite. Gli SDG, infatti, rappresentano un quadro di riferimento globale che integra dimensioni economiche, sociali e ambientali, offrendo indicatori chiari e misurabili.
I risultati 2025
Nell’Indice composito “Valore Acqua verso lo Sviluppo Sostenibile 2025” (VASS 2025), l’Italia risulta in 18^ posizione sui 28 Paesi considerati, con un punteggio di 5,5 in una scala da 1 (valore minimo) a 10 (valore massimo). Il Paese guadagna 3 posizioni rispetto all’indice “Valore Acqua verso lo Sviluppo Sostenibile 2024 Adjusted”, in cui risultava in 21° posizione con un valore indice pari a 5,2.
Nello specifico, l’Italia migliora la sua posizione in 4 degli indici relativi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: l’SDG 2 “agricoltura sostenible” (+3 posizioni vs. VASS 2024 Adjusted), l’SDG 9 “infrastrutture resilienti” (+1 posizione vs. VASS 2024 Adjusted), l’SGD 13 “cambiamento climatico” (+3 posizioni vs. VASS 2024 Adjusted) e l’SDG 14 “conservazione dei mari” (+1 posizione vs. VASS 2024 Adjusted).
L’unico Obiettivo di Sviluppo Sostenibile in cui il Paese risulta in peggioramento è proprio l’SDG 6 “gestione delle acque” in cui passa da 22° nell’indice 2024 Adjusted a 23° nel VASS 2025. È importante considerare che il miglioramento o peggioramento è da intendersi in ottica comparativa con gli altri Paesi, e non contiene dunque informazioni circa il miglioramento (o peggioramento) in valore assoluto della performance italiana nei singoli KPI.
Gli SDG considerati per l'analisi:
- Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
- Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
- Obiettivo 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
- Obiettivo 9: Infrastrutture resistenti, industrializzazione sostenibile e innovazione
- Obiettivi 11 e 12: Rendere le città sicure e sostenibili e garantire modelli di produzione e consumo sostenibili
- Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere i cambiamenti climatici
- Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
- Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Quanto vale la filiera estesa dell’acqua in Italia?
L’acqua è un input primario per varie attività economiche, tra cui il settore agricolo, le imprese manifatturiere idrovore e il settore energetico. Gli impatti diretti, indiretti e indotti del ciclo idrico esteso – che comprende il Servizio Idrico Integrato e i fornitori di input – raggiungono un Valore Aggiunto di 11 miliardi di euro nel 2023, in crescita con un tasso annuo medio anno del +5,5% dal 2015 al 2023. Tale performance è superiore alla media della manifattura che cresce del +4,1% e all’aggregato del Paese (+3,2%) nello stesso periodo.

+1,1
mln di aziende agricole

330.000
imprese manifatturiere idrovore

10.000
imprese del settore energetico

95.700
posti di lavoro
Domanda crescente di acqua e impatti della pandemia
1,6 miliardi di persone soffrono la scarsità d’acqua economica
2,2 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua potabile e servizi idrici di base
2 persone su 5 non hanno una struttura per lavarsi le mani con acqua e sapone in casa
+630 milioni di persone utilizzano servizi igienici condivisi con almeno un altro nucleo familiare
Crisi idrica e cambiamenti climatici
10% di aumento della migrazione globale tra il 1970 e il 2000
780 Comuni italiani sono stati interessati da eventi metereologici estremi tra il 2010 e fine ottobre 2022, vale a dire poco meno del 10% dei Comuni
Il 74% dei disastri naturali sono legati all’acqua, con una crescita del +50% in 10 anni e una frequenza di 4 volte maggiore rispetto al 1980