La trasformazione digitale è un pilastro imprescindibile per la competitività e la prosperità delle imprese e dei territori. Non solo un’esigenza competitiva, ma una direzione strategica di lungo periodo per l'Italia e l'Unione Europea, sostenendo gli obiettivi di sostenibilità e sviluppo economico. I suoi effetti si manifestano in particolare sulla produttività, la sostenibilità e la capacità delle aziende di generare innovazione.

Per indagare le implicazioni economiche della trasformazione digitale che non riguardano solo la performance aziendale, ma anche la qualità del lavoro, The European House - Ambrosetti in collaborazione con ServiceNow Italia ha realizzato lo Studio “L'Intelligenza Artificiale e la digitalizzazione di workflow e processi delle Aziende Italiane”, che evidenzia un quadro complesso di interconnessioni tra tecnologia, processi e risorse umane. 

I risultati sono stati presentati nell’ambito dell’eventoLa digitalizzazione di processi e workflow e gli impatti sulla società e sul lavoro”, che si è svolto il 13 dicembre 2023 a Milano.


I 5 messaggi chiave su digitalizzazione dei processi e workflow

  1. La trasformazione digitale è la direttrice strategica dell’Italia e dell’Europa per costruire una società più produttiva, innovativa e sostenibile.
  2. L’Italia è in ritardo sulla digitalizzazione, ma a partire dalla pandemia sta crescendo più degli altri Paesi.
  3. L’adozione di tecnologie digitali porta alle aziende un premio di produttività del 64% e benefici in temini di sostenibilità e innovazione. 
  4. Digitalizzare le aziende italiane può portare ad un aumento del valore aggiunto di 61 miliardi di euro, equivalente al 3,2% del PIL del Paese.
  5. Per realizzare il potenziale del digitale sono chiave le competenze: l’Italia deve formare 1,8 milioni di lavoratori con competenze digitali 

Realizzare il potenziale della digitalizzazione in Italia richiede un uso diffuso e corretto delle tecnologie digitali, e quindi interventi mirati per sviluppare competenze digitali di base e avanzate, sia attraverso la formazione in ingresso che quella permanente. Investire nella formazione digitale è cruciale per garantire che l'Italia sia preparata per affrontare le sfide e cogliere le opportunità della rivoluzione digitale in atto. Non sfruttarne il potenziale non sarà solo un’opportunità sprecata ma, al contrario, porrà l’Italia in difficoltà in un panorama competitivo globale che sarà sempre più digitalizzato e avanzato tecnologicamente.

“La trasformazione digitale non è solo un’opportunità di crescita economica ma un’esigenza competitiva per l’Italia”, dichiara Corrado Panzeri, Partner ed Head of InnoTech Hub di The European House – Ambrosetti. “Per una trasformazione digitale di successo le competenze digitali sono cruciali. Questo è proprio uno dei più grandi elementi di debolezza del nostro Paese su cui intervenire, che risulta sotto molteplici indicatori tra i worst performer in Europa per quanto riguarda il capitale umano, in particolare quello digitale”.


“ServiceNow è un’azienda nativa digitale, crediamo fortemente nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia e nell’offrire la formazione adeguata per plasmare e supportare positivamente il mondo di domani”. Ha affermato Filippo Giannelli, area VP e country manager ServiceNow Italia”. I nostri workflow sono la chiave per abilitare un'adozione dell’intelligenza artificiale generativa che consente alle aziende di essere più efficienti e agili, mentre con il programma Rise Up di ServiceNow ci impegniamo nel formare talenti digitali in tutto il mondo”.