31 Marzo 2022
Nel precedente articolo di commento alla rilevazione dell’Ambrosetti Club Economic Indicator si parlava di recrudescenze e sviluppi della pandemia, inflazione e ripresa economica. Si commentava anche, con entusiasmo, che l’ottimismo manifestato dalla business community era in netta risalita e che le prospettive per il 2022 sarebbero state estremamente positive.
Poi, il 24 febbraio 2022 Putin ha deciso di invadere l’Ucraina e il contesto è radicalmente mutato, invertendo rapidamente il precedente trend positivo.
Il 41% della nostra elettricità è prodotto dal gas e siamo il Paese europeo che più utilizza questa risorsa nel proprio mix produttivo, con la metà circa del gas che utilizziamo proveniente dalla Russia la quale, aggiungendo al gas anche il petrolio, riceve un assegno giornaliero di un miliardo di Euro dall’Europa. Oltre agli impatti negativi sull’approvvigionamento energetico, si prevedono impatti enormi sulle filiere manifatturiere del Paese. Uno scenario complesso, che non prevede facili soluzioni.
Cosa fare, come affrontarlo, quali conseguenze trarre e come disegnare una qualche ripartenza saranno gli argomenti trattati nella 33^ edizione del Workshop “Lo Scenario dell’Economia e della Finanza”, l’evento che ogni primavera affronta a Cernobbio, nella cornice di Villa d’Este, gli scenari economici e finanziari in Italia, in Europa e nel mondo.
L’Ambrosetti Club Economic Indicator è volto a misurare il sentiment delle imprese italiane costruito a partire da una survey somministrata, su base trimestrale, agli oltre 400 membri della business community di Ambrosetti Club.
Leggi tutti i dati nel report “Pandemia e Guerra: la morsa a tenaglia di un doppio shock esogeno che mette a rischio la ripresa in Italia”