02 Settembre 2022
Come di consueto, durante il Forum di Cernobbio abbiamo chiesto alla platea di rispondere ad alcune domande su temi di interesse e attualità.
Rispetto alla concorrenza, le imprese del 65% dei rispondenti stanno performando meglio, con una tendenza al rialzo più marcata rispetto alla performance del 2020. Nel dettaglio, la previsione di crescita è del 10% per più della metà della platea, mentre due anni fa, nel pieno del lockdown, si prevedeva una flessione di segno diametralmente inverso.
Anche le previsioni di occupazione sono positive, con circa il 60% delle imprese che ipotizzano un aumento di organico. Inoltre, un terzo dei rispondenti si terrà su un margine di investimento del 10% in più rispetto agli ultimi tre anni, e un altro terzo prevede di investire fino al 20%.
Questo andamento positivo viene però minacciato dall’attuale aumento dei costi dell’energia, che viene considerato una problematica rilevante per il 39% e grave o molto grave dal 37%. Il livello di preoccupazione legato all’aumento generalizzato dei prezzi nei prossimi 12 mesi è valutato sopra la media, con un valore di 7 su 10 per il 30%, mentre il 21% è già in uno stato di massima allerta.