11 Settembre 2024

Il valore della filiera degli elettrodomestici

L’industria degli elettrodomestici italiana ha un ruolo cruciale per supportare la competitività del sistema-Paese e favorire il processo di decarbonizzazione. Questo il messaggio che emerge dal Rapporto Strategico “Il valore della filiera degli elettrodomestici per la competitività e la transizione sostenibile e circolare del Paese”, realizzato da TEHA su incarico di APPLiA Italia – l’Associazione Confindustriale dei produttori di elettrodomestici – e presentato da Benedetta Brioschi, Partner e Responsabile Food & Retail e Sustainability di TEHA, presso la Camera dei deputati, il 12 settembre 2024.


“La filiera italiana degli elettrodomestici, con un Valore Aggiunto di 20 miliardi di Euro e un riconoscimento internazionale per qualità e design, si trova ora di fronte a una sfida cruciale: guidare la transizione verso la sostenibilità, promuovendo la diffusione di apparecchi più efficienti e pratiche di consumo responsabile, essenziali per ridurre le emissioni di CO2 e garantire un futuro più verde” ha commentato Benedetta Brioschi.
“Lo studio presentato oggi illustra un’industria viva e strategica per il Paese - che impegna oltre 44.000 occupati nella filiera core e più di mezzo milione in quella estesa - storicamente radicata sul territorio nazionale, integrata nell’industria europea, e con distretti di assoluta eccellenza. Pur nella difficoltà di un mercato in forte contrazione da oltre due anni, in Italia come in tutta Europa, e con oggettivi ostacoli di competitività alla produzione nei confronti di paesi extra UE continuiamo ad investire su prodotti innovativi e sostenibili, in grado di fare veramente la differenza in termini di riduzione dei consumi per le famiglie e, dunque, di risparmio energetico per il Paese, contribuendo dunque anche alla sua sicurezza. Per questo riteniamo che la nostra industria meriti tutta l’attenzione delle istituzioni” ha dichiarato Paolo Lioy, presidente APPLiA Italia. “Un sostegno al rinnovo del parco installato degli elettrodomestici aiuterebbe le famiglie (a partire da quelle più in difficoltà), contribuirebbe agli obiettivi ambientali e darebbe un sostegno ad una filiera fondamentale e identitaria”.


Il Rapporto sottolinea il notevole peso economico e sociale per il Paese della filiera estesa degli elettrodomestici, che nel 2022 è stata responsabile per l’1% del PIL italiano, arrivando a generare 20 miliardi di Euro Valore Aggiunto e 114 miliardi di Euro di fatturato. Il settore si appresta tuttavia ad affrontare una serie di sfide, in primis i cambiamenti nelle abitudini di consumo nel breve e medio termine: a causa della crisi inflattiva, gli anni 2022 e 2023 hanno visto una riduzione dei volumi delle vendite e una propensione dei consumatori a prodotti più economici che sembra persistere nel 2024. I dati sell-in di APPLiA Italia in questo senso sono significativi: -20,5% di unità vendute da dicembre 2021 a luglio 2024. In tale scenario giocheranno un ruolo fondamentale la digitalizzazione quanto il rapporto diretto con il consumatore ma anche la transizione sostenibile e circolare: 8 operatori su 10 individuano nella sostenibilità ambientale la principale opportunità per il settore.

Muovendo da queste considerazioni, TEHA ha elaborato delle linee d’azione per favorire la sostituzione del parco elettrodomestici nel Paese e il supporto ai prodotti italiani ed europei di qualità:

  1. promuovere una nuova cultura dell’elettrodomestico, che sensibilizzi i consumatori ai rilevanti benefici ambientali ed economici derivanti dall’investimento in apparecchi di alta qualità ed efficienza
  2. attivare campagne educative, incentivi per la sostituzione dei vecchi apparecchi e politiche di responsabilità sociale per una produzione sostenibile, comunicando questi impegni ai consumatori per rafforzare la fiducia nel brand
  3. supportare le famiglie meno abbienti attraverso agevolazioni e strumenti informativi, favorendone l'acquisto di prodotti di maggiore qualità e più efficienti
  4. favorire le sinergie e la collaborazione tra produttori e rivenditori al fine di valorizzare i prodotti di qualità, attraverso uno scambio di informazioni sul valore potenziale apportato in termini di benefici ambientali e sociali, aiutando il consumatore a non focalizzarsi solo sul prezzo d’acquisto – preferendo magari quello più basso – mettendo in luce i benefici in termini di risparmio e sostenibilità dei prodotti premium
  5. aumentare il sostegno governativo all’Industria, tramite crediti d'imposta e fondi dedicati, per sostenere la competitività, l’innovazione e la sostenibilità nella filiera nazionale degli elettrodomestici, caratterizzata da un’elevata italianità


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