01 Marzo 2021
Le diverse strategie e i diversi interventi adottati dai vari Paesi stanno determinando risultati diversi nella lotta al COVID-19 e, di conseguenza, sulla ripresa economica.
L’emergenza COVID-19 ha messo (e sta mettendo) a dura prova i sistemi sanitari ed economici di tutto il mondo, soprattutto in termini di capacità di prevenire e rispondere ad un evento di tale portata che ha impatto oltre i confini geografici del singolo Paese.
- Riduce la mortalità – Paesi che perseguono la strategia di eliminazione hanno un’incidenza dei decessi da COVID-19 giornalieri tipicamente inferiori a 1 decesso per milione di abitanti, ovvero quasi 20 volte inferiore rispetto a molti Paesi che “convivono” con il virus.
- Evita gli effetti del «lungo Covid-19» – Paesi che implementano la strategia di eliminazione del COVID-19 evitano gli effetti del «Lungo COVID» sulle popolazioni, che causa problemi di salute nella maggior parte delle persone ospedalizzate, ma possono interessare anche quelli con lievi sintomi.
- Riduce le diseguaglianze – Le pandemie causano inevitabilmente danni maggiori alle fasce più deboli della popolazione e l’adozione di una strategia di eliminazione, insieme a misure di protezione sociale, contribuisce a ridurre al minimo tali disuguaglianze.
- Determina una minore contrazione economica – I Paesi che hanno introdotto la strategia di eliminazione stanno registrando una contrazione economica inferiore rispetto ai Paesi che cercano di convivere con il virus.
- Funziona in vari contesti – Questo tipo di strategia si può realizzare in Paesi molto diversi per geografia, dimensioni, risorse economiche disponibili e stili di Governo.
- È efficace anche dopo un'intensa trasmissione locale – Il virus può essere eliminato anche dopo che si è verificata un’intensa trasmissione all’interno di un determinato Paese.
- Più facile da realizzare se più Paesi adottano la stessa strategia – Se più Paesi (soprattutto confinanti) adottano questo approccio risulta più facile e più rapido il successo nell’eliminazione del virus.
- Viene sostenuta dalla vaccinazione – Il lancio di vaccini efficaci renderà più facile l’eliminazione del COVID-19, tanto più se la vaccinazione verrà implementata in combinazione con altre misure di salute pubblica.
- Fissa un obiettivo motivante e spinge al coordinamento – Paesi che adottano la strategia di eliminazione si sono posti un obiettivo sfidante e devono attuare politiche integrate e coordinate per raggiungerlo.
- È sostenibile – I Paesi che perseguivano l’eliminazione del virus anche se hanno avuto battute d’arresto (riprese dei contagi e focolai di confine) sono stati per lo più in grado di contenerle e riguadagnare il loro status di eliminazione.
- È efficace in caso di mutazione del virus – I principali metodi utilizzati per l’eliminazione del COVID-19 (gestione dei confini, distanza fisica, utilizzo di mascherine, testing e tracciamento dei contatti) sono efficaci anche nel caso di mutazioni del virus (sebbene i test potrebbero essere meno efficaci se il virus cambiasse notevolmente).
- Integra i benefici dei vaccini caratterizzati da una protezione limitata – Nel caso in cui i vaccini fornissero solo una protezione limitata a lungo termine e fossero scarsamente efficaci nel prevenire la trasmissione, i metodi di eliminazione potrebbero integrare tale limitazione.
- Riduce l'emergere di varianti del virus pericolose – Gli approcci di eliminazione riducono la circolazione del virus in circolazione, diminuendo la probabilità di varianti del virus più pericolose (varianti che sono più infettive e che potrebbero sfuggire agli effetti protettivi dei vaccini, o addirittura essere più letali).
- Riduce l'introduzione di lockdown – Un lockdown relativamente breve e intenso per eliminare la trasmissione di COVID-19 in un’area dovrebbe consentire un allentamento delle misure di controllo in assenza di virus circolanti.
- Crea benefici collaterali – Gli approcci di eliminazione hanno ridotto la trasmissione di altri virus respiratori, in particolare l’influenza, determinando un minor numero di ricoveri e decessi per questi patogeni respiratori.
- È una buona strategia provvisoria – Questo approccio rappresenta una buona strategia provvisoria ed è ottimale nel lungo termine, in quanto potrebbe portare all’eliminazione regionale o addirittura all’eradicazione globale oppure alla trasformazione del virus in un’infezione endemica gestibile con la somministrazione di vaccini (come nel caso dell’influenza).