22 Aprile 2022
In The European House - Ambrosetti crediamo di avere la responsabilità di favorire e sostenere lo sviluppo umano e professionale delle donne, e in particolare di chi versa in situazioni di disagio o di pericolo, che rendono difficile, se non impossibile, accedere a opportunità di crescita, studio e lavoro.
Nell’ambito delle iniziative di Women’s Empowerment, tramite la nostra associazione DoT- Do One Thing, abbiamo risposto all’appello lanciato dall’Università di Padova con l’iniziativa UNIPD 4 Afghanistan, offrendo una borsa di studio a favore di una ragazza afgana, valida fino al completamento di un ciclo di studio universitario (triennale o biennale se per laurea specialistica) a partire dall’anno accademico 2022/2023. Abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità per uno stage destinato a una delle potenziali candidate.
L’Ateneo patavino supporta diverse iniziative per l’accoglienza di persone con status di rifugiato, richiedenti asilo e persone in fuga dal proprio Paese. Il progetto UNIPD 4 Afghanistan mette a disposizione delle borse di studio per studenti internazionali con cittadinanza afghana che sono attualmente in pericolo.
L’iniziativa prende avvio nell’autunno 2021, come annunciato dalla Rettrice, Daniela Mapelli, nel commentare la fuga a lieto fine dei 17 studenti afghani che si erano preimmatricolati prima che il Paese tornasse in mano ai talebani.
«Abbiamo creato 50 borse di studio da 12mila euro l'anno ciascuna per permettere ad altri afghani di studiare e ricominciare. Altre 50 saranno erogate grazie al fundraising con altre realtà cittadine». *
* L'importo previsto per ciascuna borsa (12.000,00 euro annui) risulta in linea con la quota richiesta dalle Rappresentanze Italiane all’estero ai candidati internazionali per dimostrare la loro capacità di sostentamento in Italia.
L’Ateneo ha dapprima finanziato con risorse proprie le prime 50 borse di studio, per un valore totale di €1.800.000 per il periodo 2021-2024. Successivamente, ha aperto la campagna di fundraising: sono più di 400 i donor – soggetti privati, enti e istituzioni pubbliche o private, locali, nazionali o internazionali – che hanno finora contribuito, per un totale di €515.000 al 3 febbraio 2022.
Nel frattempo, sono state ricevute più di 100 candidature per una borsa da parte di cittadini afghani. La selezione si è svolta sulla base dei risultati accademici precedenti, della competenza linguistica e della motivazione personale. Le studentesse e gli studenti sono tutti rifugiati e richiedenti asilo. Molti sono venuti in Italia con i ponti-aereo visti alla televisione nei tragici giorni in cui i talebani sono tornati al potere, altri hanno cercato rifugio in Iran o in Pakistan e sono in attesa di poter venire in Italia grazie alla borsa di studio.
Per richiedere informazioni, visita il sito del progetto o scrivi un’email a unipd4afghanistan@unipd.it
Intervista a Fatima Rafiee, beneficiaria della borsa di studio Unipd4Afghanistan erogata da The European House - Ambrosetti