21 Febbraio 2025

A inizio febbraio, un gruppo selezionato di esperti e rappresentanti aziendali della business community di TEHA Group ha intrapreso un viaggio strategico in Arabia Saudita, focalizzato sui temi della gestione sostenibile delle risorse idriche e delle smart city: due ambiti che sono sotto la lente di osservazione di TEHA tramite la Community Valore Acqua per l’Italia e la Community Smart Building.
I partecipanti hanno potuto dialogare con rappresentati di autorità e istituzioni saudite e incontrare i suoi decision maker e aziende private, con un’attenzione particolare sui settori idrico, energetico e delle infrastrutture, per approfondire la Saudi Vision 2030 che sta guidando tutti gli sforzi e gli investimenti al fine di rendere l’Arabia Saudita una nazione sostenibile, avanzata e innovativa.
Saudi Vision 2030
La Vision 2030 è un piano strategico a lungo termine lanciato nel 2016 dal Principe ereditario Mohammed bin Salman per trasformare l'Arabia Saudita in un Paese economicamente diversificato e più sostenibile, suddiviso in tre capitoli:
- A Vibrant Society: stimolare investimenti nell'istruzione di alta qualità, nella promozione di una cultura vivace, e nella creazione di un ambiente favorevole alla crescita personale e professionale
- A Thriving Economy: favorire la crescita dei settori privati, la creazione di nuovi posti di lavoro, e la promozione degli investimenti esteri, puntando anche allo sviluppo dei settori strategici come il turismo, la tecnologia e le energie rinnovabili, riducendo così l’egemonia dell'industria petrolifera
- An Ambitious Nation: rendere la governance saudita più efficiente, dinamica e responsabile, attraverso una riforma della pubblica amministrazione che include l’adozione di tecnologie digitali per migliorare i servizi pubblici, l’ottimizzazione delle risorse e l’introduzione di politiche che favoriscano la modernità.
Questa visione trasformativa si declina in alcuni mega progetti che sono in corso di costruzione a Neom, Diriyah, Qiddiya, Roshn e lungo il Mar Rosso.
Il contesto istituzionale
S.E. Dott. Abdul Aziz Al-Shaibani, Deputy Minister for Water dell’Arabia Saudita e Valerio De Molli, CEO e Managing Partner di TEHA Group
I partecipanti sono stati accolti da S.E. Dott. Abdul Aziz Al-Shaibani, Deputy Minister for Water dell’Arabia Saudita, e la delegazione del Ministero dell’Ambiente, dell’Acqua e dell’Agricoltura (MEWA), che hanno delineato il quadro attuale del settore idrico nel Paese e il ventaglio di progetti e programmi attivati dal Ministero nel perseguimento degli obiettivi e percorsi di implementazione della Saudi Vision 2030. Nel corso della conversazione, l’acqua è stata riconosciuta come un diritto umano fondamentale e un attivatore economico di rilevanza internazionale, che deve attirare investimenti, partenariati pubblico-privati e collaborazioni internazionali.
Il Workshop organizzato dal Ministero degli Investimenti (MISA) e dalla Saudi Water Partnership Company (SWPC) ha approfondito le opportunità di investimento in questa direzione, oltre ai servizi offerti nei mercati locali – in ambito idrico, energetico e di infrastrutture – in vista degli obiettivi fissati dalla Saudi Vision 2030, che prevedono un aumento del 5,7% del PIL al 2030 grazie agli Investimenti Diretti Esteri (oggi al 2,85%). Il piano settennale di SWPC rappresenta un’apertura al mercato senza precedenti, che consentirà agli investitori esteri di diventare partner di istituzioni locali al fine di creare sinergie capaci di affrontare la crescente domanda d’acqua.
La delegazione di TEHA ha quindi incontrato i rappresentanti della Saudi Water Authority (SWA), l’ente operativo e regolatorio dell’intera filiera idrica saudita. È stato recentemente fondato per presiedere tutte le fasi del ciclo dell’acqua, dalla produzione al trattamento delle acque reflue, modernizzando un sistema frammentato e stimolando la nascita di partnership pubblico-private in previsione di un raddoppiamento della capacità d’acqua e un rinnovamento delle infrastrutture nel corso dei prossimi sette anni.
Infine, nel corso di un incontro presso l’Ambasciata d’Italia a Riyadh si è parlato di strategie e processi da attivare per aumentare le sinergie tra l’Italia e l’Arabia Saudita, con gli interventi di S.E. Amb. Carlo Baldocci e rappresentanti di Italian Trade Agency (ICE) a Riyadh, SACE, WeBuild, De Nora Water Technologies, ROSHN Group e The Law Firm of Salah Al Hejailan.
Il settore privato
Data la crescente rilevanza del settore privato all’interno della catena del valore dell’acqua in Arabia Saudita, la delegazione di TEHA ha inoltre incontrato le aziende leader del settore. Con ACWA Power si è parlato di bilanciare sicurezza idrica, accessibilità ed espansione delle attività con gli obiettivi di sostenibilità. L’Executive Team di Miahona ha invece illustrato alcuni progetti che guideranno i business plan strategici e i futuri investimenti in contratti e concessioni a lungo termine, cross selling e upsselling di progetti esistenti, ed espansioni in nuovi verticali.
Questi proficui momenti di scambio di buone pratiche e prospettive hanno rinforzato in tutti i presenti il desiderio di impegnarsi per la tutela della risorsa idrica e posto le basi per l’avvio di sinergie in vari settori, anche dietro incoraggiamento del Saudi Italian Business Council.
Incontri con ACWA Power (a sinistra) e Miahona (a destra)
NEOM: Made to Change
Uno dei punti salienti del viaggio è stata la visita esclusiva al cantiere di NEOM, un progetto visionario che punta a trasformare l'Arabia Saudita in un hub globale di innovazione e sostenibilità. Situata nel nord-ovest del paese, lungo la costa del Mar Rosso, NEOM sarà una città “smart” all’avanguardia, alimentata con energie rinnovabili e sviluppata con un design a ridotto impatto ambientale.
NEOM è la terra del futuro, dove le menti più brillanti e i talenti migliori hanno la possibilità di incarnare idee pionieristiche e superare i confini in un mondo ispirato dall'immaginazione.
Nel corso di questo tour, ancora riservato a poche delegazioni straniere, abbiamo esplorato:
- THE LINE: progetto di una città “lineare” senza strade e a zero emissioni di carbonio, che si estenderà per 170 chilometri dalle montagne di NEOM fino al Mar Rosso. Con una larghezza di soli 200 metri e un'altezza di 500 metri, THE LINE ospiterà 9 milioni di persone e sarà alimentata interamente da energie rinnovabili. La città sarà progettata per garantire che tutti i servizi essenziali siano accessibili entro cinque minuti a piedi, con un sistema di trasporto pubblico ad alta velocità che permetterà di attraversare l'intera città in soli 20 minuti.
- Oxagon: una città industriale ripensata e progettata per fungere da centro industriale avanzato. Situata sulla costa del Mar Rosso, vicino alle rotte commerciali globali, Oxagon integrerà l'industria 4.0 con i principi dell'economia circolare per creare un ecosistema di produzione pulito e sostenibile. La città sarà alimentata da energie rinnovabili e offrirà un ambiente dinamico per la ricerca e lo sviluppo, con un porto all'avanguardia che collegherà la regione ai mercati internazionali
- Oxagon - Duba Desalination Plant: una struttura progettata per affrontare la crescente domanda di acqua potabile nell'Arabia Saudita, e in particolare a NEOM.
Le presentazioni a cura di NEOM Deputy CEO Office, NEOM Investment Fund (NIF), OXAGON ed ENOWA Water hanno tutte affermato in modo chiaro la visione ambiziosa di NEOM quale Regione sostenibile, innovativa e avanzata, che rispecchia le aspettative dell’intero Paese.
La rilevanza dell'Arabia Saudita nella gestione sostenibile delle risorse idriche e degli smart building
L'Arabia Saudita si distingue come leader globale nella gestione sostenibile delle risorse idriche, grazie a significativi investimenti in tecnologie avanzate, in particolare nella desalinizzazione. Si tratta del primo Paese al mondo per capacità contrattualizzata di acqua dissalata, con 6 miliardi di m³ all'anno, che rappresentano circa il 15% della sua capacità globale. Questo processo non solo ha permesso al Paese di affrontare gli effetti del cambiamento climatico – è infatti all'8° posto a livello mondiale per tasso di stress idrico – ma ha anche posto le basi per l'espansione di tecnologie verdi. La tecnologia di osmosi inversa, preferita per la desalinizzazione, consuma significativamente meno energia rispetto alle tecnologie termiche tradizionali, contribuendo a rendere il processo più sostenibile.
Inoltre, l'Arabia Saudita sta facendo passi da gigante nel campo degli smart building, edifici dotati di tecnologie avanzate e sistemi intelligenti che migliorano l'efficienza energetica e la gestione delle risorse. Questi edifici sono fondamentali per conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, come definiti nell'Accordo di Parigi del 2015, e rappresentano una risposta innovativa alla crescente urbanizzazione e alla necessità di creare spazi abitativi e lavorativi più sostenibili.
I risultati
Il Viaggio Strategico in Arabia Saudita ha offerto alla nostra delegazione un osservatorio privilegiato sulle soluzioni innovative e trasferibili nel campo della gestione delle risorse idriche e delle città intelligenti. Gli incontri con le autorità e gli attori chiave sauditi hanno permesso di raccogliere best practice e casi di successo che possono servire da modello per l'Italia e altri paesi. Questo viaggio ha inoltre creato una piattaforma di scambio di conoscenze per future collaborazioni e ha evidenziato le opportunità di investimenti e partnership tra le realtà coinvolte.
L'Arabia Saudita, con la sua Vision 2030, si conferma un attore di riferimento nel panorama globale, capace di coniugare tradizione e innovazione per un futuro sostenibile e prospero.