Il lancio delle ZES italiane ha generato tra il 2021 e il 2023 un significativo impatto economico positivo sia sul territorio sia sul resto dell’economia, con moltiplicatori in termini di Valore Aggiunto e di crescita occupazionale generati che raggiungono livelli di best practice a livello internazionale. Le stime dell’effetto complessivo potenziale sull’economia italiana indicano che, se tutte le ZES del Sud Italia performassero come la ZES Campania, complessivamente sarebbero in grado di attivare - in via diretta, indiretta e indotta - circa 83 miliardi di euro, pari al 23% del Valore Aggiunto complessivo del Sud Italia.
A circa due anni dalla nomina dei Commissari, The European House – Ambrosetti ha misurato i risultati raggiunti dalle ZES Campania e Calabria nel quadro economico regionale e nazionale antecedente alla pubblicazione del DL 124/2023, che ha istituito la ZES Unica. La Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (ZES Unica) decorrerà dal 1° gennaio 2024 e comprenderà i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, sostituendo così le attuali otto Zone Economiche Speciali. La ZES Unica prevede anche una Cabina di Regia con funzioni di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio - presso la Presidenza del Consiglio - con il compito di individuare i settori da promuovere, gli investimenti da agevolare e gli interventi da incentivare per lo sviluppo del territorio. Lo studio TEHA fa il punto sull’efficacia della ZES come strumento di attrattività per gli investimenti nel Sud Italia ed elabora alcuni indirizzi di policy propedeutici ad accompagnare il lavoro della Cabina di Regia del Governo a partire da gennaio 2024.
Lo studio è stato presentato l'8 novembre 2023 a Roma nel corso della Tavola Rotonda “La Zona Economica Speciale (ZES). Campania e Calabria, risultati raggiunti e sfide aperte”, che ha visto il contributo del Commissario straordinario della ZES Campania e Calabria, Giosy Romano; del Coordinatore della Segreteria Tecnica, CAIE – Comitato Attrazione Investimenti Esteri, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Amedeo Teti; del Presidente aggiunto della Corte dei Conti, Tommaso Miele; dell’Head of Corporate Italy di Unicredit, Luisella Altare; dell’Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, Anna Roscio; del Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e Vice Presidente di Confindustria Vito Grassi; del Componente di Giunta di Presidenza con delega sulle ZES di Confapi, Raffaele Marrone; della Responsabile Affari Istituzionali, Baker Hughes, Barbara del Sala; e del CEO & Founder Tea Tek, Felice Granisso.
“Abbiamo provato a ricostruire dei dati che supportino l’efficacia della Zona Economica Speciale come strumento di attrazione degli investimenti. Su questo, l’esperienza della Campania non lascia dubbi: nonostante le numerose complessità che caratterizzano il Sud e il poco tempo di effettiva operatività, lo strumento della ZES dimostra la sua validità per sostenere la crescita economica di questa parte importante di Paese, che merita strumenti e risposte dedicate”, ha commentato Cetti Lauteta, Head of Scenario Sud di The European House – Ambrosetti. “Il passaggio alla ZES Unica dovrà essere affrontato garantendo che non ci siano discontinuità nei trend positivi che stiamo registrando, con un perfetto coordinamento tra centro e periferie”.
“I dati che emergono dallo studio di The European House - Ambrosetti sono straordinariamente significativi e fonte di grande soddisfazione: 2 miliardi di euro e 73 autorizzazioni uniche in poco più di un anno in Campania, con una previsione di circa 20 mila nuovi posti di lavoro, sono numeri da record. Se si aggiunge la Calabria, le autorizzazioni uniche salgono a 84. Scegliere di fungere direttamente, nel rispetto della previsione normativa, da stazione appaltante ha consentito di aggiudicare tutte le gare affidateci quale soggetto attuatore”, ha commentato Giosy Romano, Commissario straordinario, ZES Campania e Calabria, che ha aggiunto: “Accompagnare gli imprenditori nell’utilizzo dello sportello digitale e assumersi la responsabilità di garantire l’effettivo snellimento delle procedure ha permesso di raggiungere risultati indelebili negli investimenti”.
Per informazioni
Ines Lundra
ines.lundra@ambrosetti.eu
+39 02 46753 251
Rassegna stampa
- Affari Italiani - TEHA: presentato il 1° studio su risultati e opportunità dello strumento ZES
- Ansa - Zes unica, Campania e Calabria indicano strada per successo
- Borsa Italiana - ZES, da "Modello" Campania e Calabria agli impatti sulla crescita. Lo Studio
- Fortune Italia - Zes unica, lo studio di The European House Ambrosetti su Campania e Calabria
- Il Corriere della Sera - Cosa sono le Zes e quali sono i vantaggi per il Sud? Impatto potenziale da 83 miliardi
- Il Mattino - «Zes Campania, modello per attrarre investimenti»
- Il Secolo XIX - ZES, da "modello" Campania e Calabria agli impatti sulla crescita. Lo studio
- Il Sole 24 Ore - Zes Unica, per il Sud un potenziale da 83 miliardi di euro
- Italia Informa - ZES, European House Ambrosetti: "Modello" Campania e Calabria per impatto potenziale da circa 83 miliardi
- La Repubblica - Zes unica, lo studio: “Impatto potenziale da 83 miliardi, ma rischio di perdita di contatto con il territorio”
- La Repubblica - Le zone economiche speciali trainano la crescita del Mezzogiorno
- La Stampa - ZES, da "modello" Campania e Calabria agli impatti sulla crescita. Lo studio
- Quotidiano Nazionale - Zes unica, Campania e Calabria indicano strada per successo
- Radio24 - Focus Economia
- TGR Calabria - La sfida della Zes. Al Forum Ambrosetti risultati e prospettive
- TGR Campania - Zone economiche speciali: i numeri record della Campania
- Wired - Cos'è la Zona economica speciale unica che il governo vuole creare al Sud