"What I have learnt at The European House - Ambrosetti Forum over the years is that the world is changing, and you cannot sit by the lake and admire its beauty, but you have to climb the mountains and reach the peaks. And this is possible. For me it is a great lesson and I thank you very much for that."

Shimon Peres

L’Iniziativa in breve

La Peres Heritage Initiative è un social award lanciato in occasione della 43^ edizione del Forum annuale di The European House - Ambrosetti “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” (settembre 2017) per ricordare l’eredità di Shimon Peres, che ha partecipato a 24 edizioni dell'evento.

Per trasmettere la sua eredità di innovazione tecnologica e ricerca della pace alle generazioni future, ogni anno la Peres Heritage Initiative premia tre giovani innovatori o innovatrici nel corso del nostro Forum, che si svolge ogni settembre a Cernobbio. I destinatari della Peres Heritage Initiative partecipano ai lavori della conferenza, presentando i loro progetti alla platea, composta da esponenti della business community, enti politici e istituzionali e la stampa nazionale e internazionale

L’iniziativa gode di un elevato supporto istituzionale. La premiazione delle prime tre edizioni della Peres Heritage Initiative è stata celebrata nel 2017 dall’allora Presidente del Consiglio e attuale Commissario UE Paolo Gentiloni, nel 2018 dall’allora Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, e nel 2019 dall’ex Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton. Nel 2020 e 2021, a causa del provvedimento di distanziamento sociale, l’iniziativa si è svolta in modalità digitale, mentre nel 2022 la premiazione si è svolta alla presenza di Paolo Gentiloni, in veste di Commissario Europeo per gli Affari Economici, e nel 2023 di Samantha Cristoforetti, astronauta dell'ESA.


In cooperazione con il Peres Center for Peace and Innovation, con il supporto di Teva

8

edizioni

24

Alumni

+600

MLN DI DOLLARIraccolti

53%

donne premiate

Ottava edizione (2024)

I vincitori dell'ultima edizione sono stati annunciati durante il 50° Forum annuale “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”: Cernobbio, 6-7-8 Settembre 2024.

Ottava edizione (2024)

L'Ottava edizione si è svolta nella sessione "Empowering the generations of the future", moderata da Hala Gorani, della 50^ edizione del Forum TEHA di Cenrobbio. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:

Giuliano Antoniciello, Co-Founder & CEO - CarpeCarbon (Italy)

CarpeCarbon è una startup che rivoluziona la cattura del carbonio con l'avanzata tecnologia Direct Air Capture (DAC). L'innovativo sistema di CarpeCarbon filtra la CO2 direttamente dall'aria, trasformandola in roccia inerte e sicura, riducendo così i livelli di carbonio nell'atmosfera. Con la missione di rendere la rimozione della CO2 una routine, come la gestione dei rifiuti, CarpeCarbon promuove un futuro più pulito e sostenibile. Il lavoro innovativo di Giuliano ha assicurato finanziamenti significativi e ha posizionato l'azienda come leader nella lotta al cambiamento climatico.

Clarabeth Concaret, Co-Founder - Fabricure (USA)

Fabricure è un'un'azienda che rivoluziona il riciclo dei rifiuti tessili. Con una formazione in ingegneria chimica, Clarabeth ha sviluppato metodi per trasformare i rifiuti tessili in materiali ecologici. Fabricure collabora con cooperative di donne per fornire istruzione e occupazione sostenibile, promuovendo un'economia circolare. Il suo approccio innovativo riduce l'inquinamento e prolunga la durata di vita dei tessuti, grazie a cui ha ottenuto riconoscimenti da importanti marchi di moda ed eventi sulla sostenibilità.

Charles C. Onu, Co-Founder & CEO - Ubenwa Health (Canada)

Ubenwa Health è un'azienda che sfrutta l'intelligenza artificiale per soluzioni diagnostiche neonatali innovative. Laureato alla McGill University, Charles ha creato un'applicazione che analizza il pianto del bambino per rilevare l'asfissia da parto. Ubenwa ha ricevuto riconoscimenti a livello mondiale, tra cui il Geneva Invention Convention, ed è uno dei protagonisti dell'iniziativa AI for Good, che migliora significativamente le cure neonatali e i tassi di sopravvivenza in tutto il mondo.

Come candidarsi

Le candidature sono chiuse.


Destinatari e condizioni di partecipazione

Può partecipare alla Peres Heritage Initiative chi ha meno di 35 anni e fa ricerca o impresa innovativa in ambiti che rientrano in una di queste categorie:

  • Promozione della pace
  • Green economy ed economia sostenibile/circolare
  • Modelli di business inclusivo e imprenditorialità
  • Innovazione e sviluppo scientifico
  • Innovazione sociale
  • Nuove sfide educative
  • Eradicazione della povertà


Criteri di valutazione

Le tre persone più meritevoli vengono scelte in base al loro livello di condivisione dei valori che emergono dall’attivismo politico di Shimon Peres:

  • Impegno. La dedizione a una causa sarà un punto di forza dei vincitori della Peres Heritage Initiative
  • Promozione della pace. Le basi fondanti su cui si erge una società funzionante e pacifica, quella per cui lottava Shimon Peres, sono forti principi etici e morali
  • Imprenditorialità. Una delle ragioni per cui Shimon Peres verrà ricordato è la trasformazione di sogni visionari in business di successo, che favoriscono la crescita e l’occupazione
  • Impatto. Le persone dalla forte dedizione e dalle migliori intenzioni sono da ammirare, ma il premio sarà consegnato solo a chi avrà davvero fatto la differenza
  • Inclusività. In un mondo di alienazione e crescenti disuguaglianze, le persone che si distinguono abbattendo muri, invece di innalzarli, saranno i leader del futuro
  • Innovazione. Affrontare nuove sfide significa trovare nuove soluzioni. I leader globali del futuro saranno quelli capaci di pensare fuori dagli schemi per elaborare soluzioni eleganti a problemi complessi


Processo di selezione

I candidati vengono selezionati secondo il seguente processo:

  • Step 1: pubblicazione della global call for innovators (dal 15 marzo 2024 al 31 maggio 2024)
  • Step 2: chiusura delle candidature e selezione dei 20 candidati ad alto potenziale
  • Step 3: seconda fase di selezione da parte di The European House - Ambrosetti, per stilare una short list di otto candidati
  • Step 4: terza fase di selezione a cura degli Advisor del Forum di Cernobbio di The European House - Ambrosetti, che selezionano i tre vincitori.




Settima edizione (2023)

La Settima edizione si è svolta nella sessione "Empowering the generations of the future", moderata da Gianni Riotta, della 49^ edizione  dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:


Valeria Kogan, CEO e co-fondatrice - Fermata (Israele)

Con un Ph.D. in bioinformatica, Valeria è CEO e co-fondatrice dell'azienda agritech Fermata, con sede a Tel Aviv, che ha raccolto 2,6 milioni di dollari e offre una soluzione sostenibile basata sull'IA per il monitoraggio automatico dello stato di salute delle coltivazioni in serra e nei campi. Inoltre, è co-fondatrice di Smartomica, società che ha sviluppato una piattaforma basata sull'IA che assiste gli oncologi nella diagnosi di pazienti affetti da cancro.

Dina Radenkovic, co-fondatrice e CEO - Gameto (USA)

Cresciuta in una Serbia devastata dalla guerra, Dina ha studiato matematica e ingegneria nel Regno Unito e ha conseguito la laurea in medicina presso l'University College di Londra. Prima di dar vita a Gameto nel 2021, con il co-fondatore e "imprenditore seriale" Martin Varsavsky, ha collaborato con il laboratorio genetico George Church di Harvard per finanziare la ricerca su come le cellule ingegnerizzate potrebbero migliorare la salute delle donne. I trattamenti di infertilità possono fare miracoli, ma hanno un sacco di svantaggi: pillole di grandi dimensioni, dolorose iniezioni di ormoni ed effetti collaterali pericolosi. Gameto ha raccolto 40 milioni di dollari per rendere la raccolta degli ovuli più economica e più sicura, utilizzando cellule staminali umane per far maturare gli ovuli in laboratorio. 

Mattia Barbarossa, fondatore, CEO e CTO - Sidereus Space (Italia)

Mattia a 21 anni è il più giovane imprenditore aerospaziale del mondo. Autodidatta, con la passione per le scienze naturali, l'astrobiologia e lo spazio, ha tenuto la sua prima lezione sull'esplorazione dello spazio all'età di 13 anni. A 15, Mattia e il suo team hanno vinto una competizione internazionale organizzata dalla NASA, a cui hanno partecipato 3.500 squadre provenienti da 50 paesi diversi. Ha fondato Sidereus Space, una startup innovativa che ha chiuso un round da 1,5 milioni di euro e sta preparando il primo lancio previsto per il 2024. 

Sesta edizione (2022)

La Sesta edizione si è svolta nella sessione "Empowering the generations of the future", moderata da Gianni Riotta, della 48^ edizione  edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:


Judit Giró Benet, CEO & Cofounder - The Blue Box

Judit ha lavorato come Jr. Lab Specialist presso l'Università della California Irvine e ingegnere associato presso Roche Diagnostics. Attualmente, è cofondatrice e CEO di The Blue Box Biomedical Solutions S.L., start-up europea di tecnologia avanzata che sviluppa un dispositivo medico basato sull'intelligenza artificiale, in grado di rilevare il cancro al seno in fase avanzata utilizzando campioni di urina, con una precisione del 95%. La Blue Box presenta prestazioni e caratteristiche di sicurezza superiori rispetto alle tecnologie concorrenti.

Oksana Matiiash, CEO - Teach for Ukraine

Avvocato di formazione con un Master of Public Policy da Oxford, Oksana è amministratore delegato di Teach For Ukraine, una delle più importanti organizzazioni no-profit educative in Ucraina, che lavora per eliminare l'ineguaglianza educativa nel paese e ora fornisce supporto di emergenza ai bambini ucraini. Nel 2021, il Presidente dell'Ucraina l'ha nominata membro del Consiglio del Fondo presidenziale per il sostegno all'istruzione, alla scienza e allo sport per lanciare il primo programma di borse di studio finanziato dallo Stato per gli ucraini per studiare all'estero.

Marco Pagani, CEO - Wizkey

Marco è amministratore delegato della italiana Fintech Wizkey, piattaforma decentralizzata che permette la valorizzazione di asset illiquidi, trasformandoli in gettoni sicuri, trasparenti e liquidi. Grazie alla tecnologia blockchain, Wizkey può contribuire a ridurre i costi di trading disintermediando il mercato del credito e automatizzando i processi che di solito sono lunghi e ripetitivi. Dal 2018 è anche docente in vari master in giurisprudenza (con particolare riferimento alla tecnologia blockchain), presso istituzioni formative di alto livello.

Quinta edizione - 2021 (digital)

La Quinta edizione si è tenuta durante la sessione «Costruire il futuro attraverso i giovani talenti», moderata da Mauro Ferrari, della 47^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:

Stefano Casagrande, CEO e Co-founder di DaVinci Healthcare, start-up di telemedicina che mira a migliorare la performance del sistema sanitario a livello locale, fornendo assistenza medica con un focus sulle cure preventive, tramite monitoraggio, consulenza e creazione del digital twin di ciascun paziente. L’attività della start-up è stata fortemente accelerate dalla pandemia: nella sola seconda metà del 2020, ha gestito 30.000 appuntamenti e monitorato da remoto più di 2,000 pazienti affetti da Covid-19.

Naomi McKenzie, CEO e Co-founder di Kitro, start-up svizzera fondata nel 2017 per rispondere alla grande sfida della riduzione degli sprechi alimentari, assicurandosi che tutti il cibo sia valorizzato. Grazie ad un’esperienza nell’industria del Food and Beverage, Naomi ha toccato con mano l’enorme spreco alimentare di cibo edibile che ogni giorno viene buttato, portandola ad un impegno verso la riduzione dello spreco nel settore.

Or Retzkin, CEO e Co-founder di EyeControl, creata insieme ad altri Co-founder accomunati da legami personali con individui in condizioni di isolamento terapeutico, per migliorare la loro capacità di comunicazione. Or serve come Maggiore dell’Esercito Israeliano, collabora come lecturer dell’Università di Tel Aviv ed è Alumnus direttore del 8200 Impact Accelerator. Ha conseguito una laurea multidisciplinare in Fisica ed Economia presso l’Università di Tel Aviv e un Master in Finanza.


Quarta edizione - 2020 (digital)

La Quarta edizione si è tenuta durante la sessione «The good News: the positive narrative the world needs» moderata da Alec Ross, della 46^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. Questi i nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:

Chiara Cecchini, Cofounder – Future Food Network (Stati Uniti, sostenibilità) Coordinando un team di designers, chefs, scienziati, nutrizionisti ed economisti, Chiara Cecchini, fiorentina di nascita, conduce programmi di formazione internazionali per aumentare la sostenibilità nell’industria alimentare, coinvolgendo la società civile con azioni fisiche e digitali ed aiutando le aziende a diventare più eco-friendly tramite programmi di R&D. Il Future Food Network è una purpose-driven company che accompagna le aziende in un percorso verso la sostenibilità, fornendo le competenze e gli schemi mentali per portare in azienda innovazione incentrati sugli SDGs ed all’insegna della sostenibilità.

Olga Dubey, Cofounder and CEO – Agrosustain (Russia, sustainability) Olga Dubey è Founder e Chief Executive Officer di Agrosustain, una start up basata a Nyon in Svizzera che sviluppa e porta sul mercato soluzioni innovative e naturali che estendono la freschezza di frutta e verdura infettate da muffe. Attualmente in fase di pilot, le soluzioni di Agrosustain saranno sul mercato entro il 2022, partendo dal segmento della frutta esotica commerciata via nave – banane, avocado ed ananas in particolare – per poi scalare ad altre culture soggette a lunghi periodi di immagazzinamento – per esempio, carote e patate – e, potenzialmente, tutte le altre colture.

Lex Hoefsloot, Cofounder and CEO – Lightyear (Netherlands, sustainability) Lex Hoefsloot è il CEO e co-founder di Lightyear, una tech-company con la missione di sviluppare mobilità sostenibile per tutti. Attualmente, Lightear sta sviluppando la prima automobile elettrica alimentata ad energia solare, la cui commercializzazione è attesa per il 2021. Dalla sua fondazione nel 2016, l’azienda ha ricevuto numerosi riconoscimenti e supporto da investitori internazionali. Inoltre, ha depositato 32 brevetti ed ha oltre 100 pre-ordini sui suoi veicoli, su cui stanno già lavorando alla fase di produzione.

Terza edizione - 2019

I nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:


Enass Abo-Hamed, Co-fondatrice e CEO di H2GO power – Israele, Energia

Co-fondatrice e CEO di H2GO power, società premiata, emanazione dell’Università di Cambridge (Regno Unito), che sviluppa tecnologie per l’accumulazione di energia, ha una passione per le attività imprenditoriali e le politiche rivolte alle tecnologie per l’energia pulita. Ha 10 anni di esperienza di ricerca e di impresa nella produzione di idrogeno, nanotecnologie, catalisi, energia rinnovabile e accumulazione di energia.


Lucrezia Bisignani, Fondatrice e CEO di Kukua – Italia, Imprenditorialità sociale / Educazione
27 anni, è fondatrice e CEO di Kukua, una società di intrattenimento educativo di cui ha costruito un franchising per bambini in tutto il continente africano intorno al personaggio di Sema, il più famoso personaggio animato di eroina bambina in Africa. Il personaggio di Sema nasce con una serie TV di animazione, giochi educativi e giocattoli. È stata inserita dalla rivista Forbes nella lista degli imprenditori sociali “30 under 30” 2019, e invitata a parlare all’evento WIRED 2016 come una delle donne che stanno cambiando il mondo.


Dhruv Ghulati, CEO di Factmata – Regno Unito, IA
CEO di Factmata, società da lui fondata insieme a due professori delle università di Sheffield e UCL, è anche uno dei primi sviluppatori di Wikipedia. Factmata ha la missione di contrastare la disinformazione online presente sul web utilizzando l’intelligenza artificiale assistita dall’uomo per individuare contenuti abusivi, interventi di odio, spam, propaganda e fake news. La società è stata fondata nel 2017 e Dhruv Ghulati ha già raccolto 1 milione di dollari in seed funding.

Seconda edizione - 2018

La seconda edizione si è tenuta durante la sessione «The good News: the positive narrative the world needs» della 44^ edizione dell’annuale Forum di The European House – Ambrosetti. I vincitori sono stati premiati dal Ministro degli Affari Esteri Enzo Moavero Milanesi e da Chemi Peres.


Questi i nomi dei giovani vincitori:


  • Julian Melchiorri, CEO and Founder – Arborea (Italy)
  • Samantha Payne, COO and Cofounder – Open Bionics (UK)
  • Elad Walach, CEO and Cofounder – Aidoc (Israel)

Prima edizione - 2017

La prima edizione è stata inaugurata dal Primo Ministro italiano Paolo Gentiloni e Chemi Peres, figlio di Shimon Peres, durante la cena di gala della 43esima edizione del Forum annuale “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” (settembre 2, 2017).


I nomi dei giovani vincitori e i relativi progetti:

  • Massoud Hansani, Co-fondatore e Managing Director di Mine Kafon Lab (Olanda/Afganistan)
    “Mine Kafon”, progetto per un rilevatore di mine a motore eolico
  • Sandra Rey, Fondatore e CEO di Glowee (Francia)
    “Glowee”, progetto per soluzioni di illuminazione sostenibile
  • Christian Salvatore, Ricercatore, Institute of Molecular Bioimaging and Physiology (Italia)
    Progetto per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella diagnostica e nella medicina preventiva

Per maggiori informazioni:
Andrea Merli, andrea.merli@ambrosetti.eu